Bio R&R propone un approccio bio-based alla gestione di rifiuti e scarti agroalimentari che presentano un fine-vita problematico.
I residui offrono ancora un potenziale che andrebbe sfruttato in un’ottica di ottimizzazione delle risorse, anche se molto è stato fatto in Regione per la valorizzazione di scarti e sottoprodotti.
Nonostante la crescente raccolta differenziata e il riciclo di imballaggi plastici, ci sono ancora dei contenitori che non rientrano in questi flussi virtuosi, come le vaschette e i vassoi in materiale plastico espanso. A causa della possibilità di essere contaminati da residui, non vengono riciclati ma solo inceneriti.
Bio-R&R propone la sostituzione di questi imballaggi plastici tradizionali con altri bioplastici espansi, che potrebbero trovare un adeguato fine-vita nel riciclo organico e/o come substrato per larve di insetti. Le larve allevate su scarti e rifiuti saranno frazionate per la valorizzazione di costituenti nell’industria feed e cosmetica.
Validazione di tecniche innovative per separare e analizzare le componenti delle biomasse larvali. L’obiettivo è ottimizzare i processi per ottenere frazioni specifiche di interesse, migliorando l’efficienza e l’accuratezza delle metodologie esistenti.
Analisi delle soluzioni di smaltimento e gestione degli imballaggi alimentari a fine vita che non possono essere riciclati. Lo studio esamina alternative eco-compatibili con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e promuovere un’economia circolare
Metodi e tecniche avanzate per migliorare e velocizzare il processo di decomposizione dei materiali compostabili. L’obiettivo è ottimizzare l’efficienza ambientale e ridurre i tempi necessari per trasformare gli imballaggi biodegradabili in compost utile.
Studio sulla relazione tra insetti, polimeri e microbiota intestinale, analizzando come i polimeri ingeriti dagli insetti influenzano la composizione e la funzione del loro microbiota. L’indagine mira a comprendere i meccanismi alla base di queste interazioni e le possibili implicazioni.
Studio di tecniche innovative per il frazionamento delle biomasse larvali, analizzando e confrontando l’efficacia e l’efficienza di diversi metodi. L’obiettivo è ottimizzare il processo di separazione per applicazioni in biotecnologia e sostenibilità ambientale.
Strategie per migliorare l’efficienza e l’efficacia degli antipasti microbici in varie applicazioni, dall’agricoltura al biorimediazione.
Implementazione su larga scala della bioconversione di imballaggi bioplastici espansi, enfatizzando strategie innovative per migliorare l’efficienza, ridurre i costi e promuovere la sostenibilità ambientale nell’industria degli imballaggi.
Ottimizzazione della formulazione di imballaggi compostabili per massimizzare l’efficienza della bioconversione.
Investigazione tra il legame tra il microbiota intestinale degli insetti e la loro capacità di metabolizzare rifiuti d’imballaggio, suggerendo nuove strategie per il riciclo sostenibile dei materiali attraverso processi biologici innovativi.
Caratterizzazione delle frazioni lipidiche e proteiche estratte da insetti, confrontandole con prodotti commerciali equivalenti. L’analisi offre insights sul potenziale nutritivo degli insetti come alternativa sostenibile e proteica nell’alimentazione umana e animale.
Approccio per l’estrazione di composti bioattivi da biomassa larvale, destinati all’industria alimentare e cosmetica. Esploriamo metodi avanzati per ottenere frazioni di alta qualità che possono essere utilizzate efficacemente in prodotti nutrizionali e cosmetici di prossima generazione.
Analisi dei dati e dei processi di sviluppo del progetto.
Qui sotto, la realizzazione di una grafica in sequenza cronologica che determina i vari step del processo Hy-ER.
Centro di ricerca interdipartimentale per il miglioramento e la valorizzazione delle risorse biologiche agro-alimentari dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Centro Interdipartimentale sulla Sicurezza, Tecnologie e Innovazione Agroalimentare. Laboratorio di idee, progetti e analisi per l’innovazione, la competitività e il trasferimento tecnologico per l’industria del settore agroalimentare e della meccanica alimentare.
Fornisce servizi alle Imprese, in particolare nei processi d’innovazione, di Trasferimento Tecnologico e servizi di Ricerca Industriale e Tecnologica, grazie alle competenze e certificazioni di cui dispone.
Gruppo nato con l’ambizione di concentrare l’esperienza nella gestione dei rifiuti e una dotazione impiantistica completa in un modello aziendale in grado di cogliere le prospettive del mercato nazionale attraverso una gestione attenta e sostenibile delle risorse.
Impresa che contribuisce a cancellare lo spreco alimentare e rendere circolare la filiera industriale agroalimentare, valorizzando i sottoprodotti, per ottenere nuove materie prime e offrire sul mercato cibo di qualità, salutare e sostenibile.
Cooperativa agricola italiana. Raccoglie cereali, colture oleaginose e proteiche che valorizza attraverso la trasformazione nei propri impianti industriali o la vendita diretta sul mercato.
Trasformiamo materie prime da fonti rinnovabili e promuoviamo l’innovazione e la sostenibilità attraverso l’utilizzo di impianti pilota per avanzare nel campo delle idrolisi enzimatiche delle biomasse da insetto